25 NOVEMBRE #STOPVIOLENCE
Ho 31 anni. Sono una donna. Sono una mamma. Sono una moglie. Sono una lavoratrice.
Ho avuto la fortuna di incontrare nella mia vita una persona che mi rispetta, ma sapete qual'è l'assurdità? Non bisognerebbe definirla fortuna ma normalità. Io vorrei non sentirmi fortunata rispetto ad un'altra. Vorrei che la mia realtà fosse quella di tutte. Come vorrei che questa giornata durasse per 365 giorni. Che si lottasse sempre, non solo per un giorno. Tutti svegliandosi al mattino dovrebbero ricordarsi che la violenza sulle donne è totalmente sbagliata e va condannata. Tutte dovrebbero essere donne libere. Donne rispettate. Donne amate. Donne ascoltate.
Sogno un futuro nel quale le mie figlie possano essere se stesse e rispettate.
Sogno un futuro nel quale l'uomo sappia amare e rispettare le donne lasciandole libere di esserlo.
Non voglio credere che sia utopia.
Insieme possiamo lottare.
Insieme possiamo denunciare.
Insieme possiamo avere un futuro senza violenza.
Che si tratti di fisica, verbale, psicologica è sempre VIOLENZA.
Il silenzio e la solitudine sono VIOLENZA.
Donne alzate la testa. Uomini abbassate le mani.
Non siamo sole.
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