Non è importante la meta ma il viaggio.


La parte più difficile del mio percorso è abituarmi ad aspettare.

Non sono mai stata brava con le attese. Non ho pazienza. Sono sempre stata una da "tutto e subito".
Se decido che devo fare una cosa, voglio farla subito. Se voglio arrivare ad un obbiettivo, ci devo arrivare subito. Se voglio imparare a fare qualcosa, devo imparare subito.

Mi sono sempre concentrata sulla meta e mai sul percorso. Non mi sono mai goduta la strada da percorrere. Con la sola eccezione per quella familiare. 

Questa volta invece voglio godermi il viaggio senza pensare troppo alla destinazione. 
Voglio viverla come quei viaggi di avventura dove compri il primo biglietto a caso e parti. E ti godi ogni istante, ti innamori di ogni luogo e vivi. Vivi momenti bellissimi come quello di un tramonto sul mare e un attimo dopo vivi il freddo delle giornate di pioggia con le nuvole grigie e il vento impetuoso.

Ci saranno giorni si e giorni no.

Nei primi sarò sul treno e starò percorrendo un pezzo di strada, nei secondi probabilmente sarò ferma ad una stazione e sarò confusa su quale sarà il prossimo treno.

In queste settimane sarò in preparazione per la partenza: mettere i soldi che serviranno nel salvadanaio, preparare la "valigia" e infine acquistare il primo "biglietto".

E anche se snervante per una come me, sono contenta che tutto vada lentamente perché questa volta voglio godermela davvero. Questa volta non è tanto importante dove arriverò ma come ci arriverò.

Spero di poter viaggiare con voi a bordo e poter dire alla fine "insieme ce l'abbiamo fatta!"

Però fatemelo dire: NON VEDO L'ORA DI INIZIARE!!

Mamma Luana torna a studiare!!
  

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